Risparmi su tutto, metti in pratica diversi consigli per spendere meno, ma i soldi non bastano mai?
Allora fai come me, aggiungi un'entrata extra!!
Con un lavoro divertente e poco impegnativo potrai avere soldi extra.
Per avere maggiori informazioni compila il modulo di contatto sottostante.
Inserisci il tuo nome, una mail alla quale ricontattarti e il motivo della tua richiesta e clicca "invia", in brevissimo riceverai tutte le info che desideri.
Non lasciarti sfuggire l'occasione!

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *

venerdì 27 agosto 2010

Metodo ecoshifting anti formiche

Ho vissuto 12 anni in un appartamento in provincia di Torino e non ho mai avuto problemi di mosche, zanzare o formiche, forse lo smog è un ottimo insetticida :-S
Arrivati nella nuova casetta in Sardegna, ecco che ci hanno dato il benvenuto tutte le deliziose creature citate poc'anzi.

Le Formiche son state le prime, mostrandosi attive, felici e in fila indiana nel top della cucina.

Ho subito contattato gli amici di vivere bene con poco (la pagina di face book), chiedendo se potevano consigliarmi un insetticida ecoshifting.
Una lista di ottimi suggerimenti si è srotolata sotto al mio post:
fondi di caffè, sale, borotalco, biokill, c'è stato pure chi mi ha consigliato la meditazione trascendentale...che non ho ben capito se dovevo farla fare alle formiche o farla io per rilassarmi e non perdere la pazienza alla vista dei simpatici animaletti.

Gli amici di fb son stati tutti molto gentili e il più ecologici possibili, ma l'idea di spargere polveri (anche se innocue) sul top della cucina, non mi ispirava, preferivo ordinate formichine ai fondi di caffè sparpagliati sui mobili e il biokill, per quanto sia inerte sull'uomo, è sempre meglio non maneggiarlo in posti che verranno a contatto col cibo.

Il tempo passava e io avevo sempre la compagnia delle formiche, fino ad un certo punto, quando improvvisamente son sparite....mi ero quasi convinta che la mia "involontaria meditazione trascendentale" avesse funzionato, il mio amore per queste bestioline (il fatto di non averle fatte fuori) le aveva fatte allontanare.
Tutto questo lo pensavo finchè un giorno Roberta Castiglione (si, proprio lei, quella delle scarpine di sveva) mi ha riportato con i piedi per terra postando un link che mi ha fatto capire cos'era realmente accaduto alle formiche.

Il link in questione era sulle "formiche argentine", la recensione di un libro che parla di formiche e che metaforicamente spiega i vari modi di affrontare un problema non quantificabile, non tangibile.
Roberta ha un animo troppo buono e ha commentato il link dicendo che lei non riuscirebbe mai ad ammazzare le formiche.
Io ho risposto dicendo che le formiche, al contrario di altri insettacci, non mi fanno schifo, mi danno solo noia mentre pascolano sul top della cucina.

Da piccola (ma ancora adesso) amavo osservarle mentre raccoglievano con dovizia piccoli pezzetti di pane che spargevo nelle vicinanze del formicaio, son davvero insetti interessanti...e se non fosse che si intrufolano ovunque, le lascerei volentieri soggiornare in cucina.

E mentre chiacchieravo di formiche con Roberta, ecco che mi torna alla mente una cosa alla quale fino ad allora non avevo dato peso.
Dopo una veloce associazione di pensieri ho scoperto un vero metodo ecoshifting per eliminare le formiche.

I miei pensieri son stati:
Vivo in questa casa da ciraca 4 mesi.
4 mesi di convivenza con le formichine.
4 mesi meno due settimane, nelle quali le formiche non si son fatte vedere, per poi tornare attive come prima.
Per coincidenza, o forse no, in quelle due settimane avevo un amico sotto al lavello della cucina, simpaticamente chiamato Jek.
Un piccolo geco che aveva trovato confortevole girare tra spugnette e detersivi, ma che probabilmente si sentiva troppo osservato da me che ogni tanto andavo a sbirciarlo.
Dopo circa due settimane Jek ha deciso di cercare un albergo più riservato.

Ma guarda te, il geco ci ha tenuto compagnia un paio di settimane poi è sparito e son tornate le formiche...
Ma vuoi vedere che il geco si mangiava le formiche ed è per quello che non se ne vedevano più in giro?

Ecco, se voglio eliminare le formiche, credo proprio che dovrò procurarmi un altro geco :-)

5 commenti:

  1. bello, brava..mi piace!
    grz per avermi citata..io adoro le formiche, hanno invaso il terrazzo trasformando le fughe delle mattonelle in strade in parallele e perpendicolari che tanto mi ricordano la mia città natale e il suo borgo murattiano (Bari), passando discretamente sotto una grande stuoia del salotto in terrazza...io continuo ad osservarle, Sveva anche, perchè quando le ho detto di osservare i loro tragitti o cosa trasportavano e che distruggere ora le tane voleva dire distruggere il loro lavoro per l'inverno, ha iniziato a guardale con occhi diversi...
    ora conviviamo tutti insieme felicemente, anche perchè porto loro da mangiare evitandogli di fare un lungo tragitto!! eh eh!
    ti abbraccio forte
    ci si vede su FB!!
    roberta

    RispondiElimina
  2. Grazie Roberta, per l'apprezzamento e la visita al mio blog.

    Sei straordinaria, riesci a trovare il lato romantico pure nelle formiche ^_^

    RispondiElimina
  3. Mi accodo alla vostra filosofia...
    niente veleni per le formiche.
    Cerchiamo solo di fargli fare percorsi alternativi.

    RispondiElimina
  4. nooo, ma ho capito solo ora che ... Miks... sei tuuuuuuu!! ashahah ciao!

    RispondiElimina
  5. CIAO A TUTTI SONO SOFIA :D
    NUOVA!

    storiella veramente carina, peccato che obbligare un geco a girare per casa sia impossibile :(

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails