Ho saputo dell'esistenza di quest'alga chiacchierando su facebook.
Si parlava di budini fatti in casa senza l'ausilio di preparati industriali ed è saltato fuori questo buffo nome (almeno, per me è buffo).
Ma, dove trovare l'agar agar, l'alga che trasforma il latte in goloso budino??
e nel giro di qualche giorno ecco che mi ha procurato l'aga agar, per gli amici solo agar ;-)
L'agar ha alcune proprietà:
La proprietà per cui è venduta in erboristeria è che agevola le funzioni intestinali perchè è ricchissima di fibre.
Un'altra proprietà, per la quale è usata nei laboratori biologici, è che solidifica i liquidi, nel caso specifico solidifica le soluzioni che diventeranno terreno di coltura per i batteri da analizzare.
Ed è proprio la seconda proprietà che ci interessa per preparare il budino (la solidificazione), la prima è ininfluente vista la minima quantità di agar che si utilizza per fare il budino.
Ma, bando alle ciance, ecco cosa occorre per un budino alla vaniglia:
-mezzo litro di latte
-un cucchiaino* raso di agar agar
-un cucchiaino* colmo di fecola di patate
-mezza bustina di vanillina
-4 cucchiai di zucchero
*il cucchiaino è da te, non quello piccolo piccolo da caffè
Procedimento:
Versiamo in una casseruola tutte le polveri e con un cucchiaio di legno cominciamo a mescolare versando lentamente poco latte per volta in modo da sciogliere le polveri e non far creare grumi.
Quando le polveri son sciolte e lisce possiamo finire di versare il latte.
Accendiamo il fuoco e cominciamo a mescolare per evitare che il composto si attacchi al fondo e mescoliamo fino a raggiungere l'ebollizione.
Facciamo bollire un minuto e spegniamo il fuoco.
Versiamo in stampini monodose o lasciamo raffreddare il budino direttamente nella casseruola.
Una volta che il budino è tiepido, possiamo metterlo in frigo.
Il dessert al cucchiaino è pronto per una golosa merenda o un delizioso dopocena....slurp!!
IMPORTANTE:
La prima volta che ho preparato il budino ho omesso la fecola di patate pensando che non fosse indispensabile, il risultato non era eccellente, diciamo che pareva di mangiare gomma per cancellare al gusto di vaniglia.
Da questo errore ho capito che l'agar solidifica ma non addensa e che la fecola (o altro amido) addensa ma non solidifica, è quindi dall'unione di questi due ingrediente che si ottiene quella classica consistenza solidocremosa che ha il budino ;-)
A conti fatti:
Un barattolo di agar agar da 150gr ha un costo di 20€ circa e si possono fare più di 10 litri di budino, con la stessa cifra si possono acquistare 10 confezioni di preparato industriale (ricco di conservanti e coloranti) per preparare 5 litri di budino.
Direi che l'agar è più conveniente e senz'altro più genuino!
Io ne ho sentito l'altro ieri da 1 amica che ha fatto il budino e le ho chiesto cosa sia sto agar e allora lei mi ha detto il tutto...:D...a me il budino nn piace molto ma lo uso x fare la zuppa inglese e se e cosi conveniente allora che sarà mai 20 euro...:D....buona giornata
RispondiEliminaIo ho trovato questa ricetta, ancora più semplice :-):
RispondiEliminahttp://luby78.blogspot.com/2010/06/budino-al-cacao-in-pentola-pressione.html
Lo si puòm usare anche per addensare la marmellata o fare gli aspic.
RispondiEliminaGrandioso!
Chiedo se lo stesso risultato si ottiene usando il latte di soya ...( sono intollerante ai latticini e derivati)! Adoro il budino ma, da quando mi si è presentato questo problema ho dovuto rinunciarvi :-(
RispondiEliminaIo faccio un budino di fragole a volte con il latte, a volte con succo d'arancia. Non metto fecola solo frutta frullata con il liquido e 1-2 cucchiai di zucchero. Le proporzioni sono più o meno 300-400g di fragole e 200-250 ml di liquido. Metto il frullato sul fuoco e porto lentamente ad ebollizione mescolando ogni tanto. A quel punto aggiungo l'agar agar sciolto in poca acqua perchè non ci siano grumi e mescolo molto bene per un minuto o due. Poi spengo e distribuisco nelle coppette. A volte rimane molto morbido, a volte è più gelatinoso, ma sempre buono.
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