Riflessione post vacanza
Quest'anno le ferie non erano in programma (per via del trasloco che ha prosciugato le nostre finanze) ma, visto che l'alloggio è stato barattato con alcune riparazioni sartoriali, non ci siamo fatti sfuggire l'occasione.
Abbiamo passato una settimana lontani da casa e dalla routine di tutti i giorni, come si suol dire "per staccare".
Eppure, mentre lavavo il bucato A MANO, riflettevo su una cosa, che tutto sommato in vacanza si fanno le stesse cose che si fanno a casa, con la differenza che in vacanza si fanno più rilassatamente.
Perchè??
Perchè in vacanza tutto diventa facoltativo.
In vacanza nulla è obbligatorio, o meglio, ciò che è obbligatorio lo si fa come se fosse facoltativo.
Nella casa in cui siamo stati c'era la lavatrice, ma ho preferito lavare le poche cose a mano, perchè lo trovavo rilassante (questo è impensabile a casa).
Tutto ciò che facevamo lo facevamo con calma, senza ansia.
A casa il letto lo si deve rifare appena ci si alza, in vacanza non si pensa nemmeno a rifarlo.
E allora ho ragionato e mi son detta, ma se in vacanza prendiamo tutto con più calma, perchè non possiamo farlo anche durante il resto dell'anno?
Ovviamente durante l'anno abbiamo altri impegni e molte altre cose da fare. Dobbiamo rispettare orari e scadenze, ma son certa che molte cose si potrebbero fare molto più tranquillamente e senza farci prendere dall'ansia.
E come diceva quella canzone di qualche anno fa "tutto dipende da che punto guardi il mondo"
Guardare la vita come fossi costantemente in vacanza ci aiuterebbe a fare tutto con più calma.
Sai Miks, io sto insegnando alla mia metà a prendere le cose con molta più flemma da quando è nato il Vandalo, anche se per ora i risultati non sono granchè. A me, invece, è venuto molto naturale.
RispondiEliminaLo ammetto, c'era già una predisposizione naturale. Forse anche da qui nasce il mio desiderio di traslocare nella mia isoletta dell'Atlantico (Gran Canaria o Lanzarote), dove la vita è ancora mooolto meno stressante di quella che si conduce qui. E poi, secondo me, si riesce ad essere produttivi anche senza farsi prendere dalla frenesia. Anzi, forse anche di più =)
E per citare un'altra canzone (dopo gli Jarabe de Palo)... "E perchè no, vivo in vacanza da una vita"
Irene Grandi....mentre ero in vacanza ogni tanto canticchiavo il ritornello :-D
RispondiEliminaBeh, non è facile cercare di restare calmi quando tutto intorno viaggia alla velocità della luce.
Noi abbiamo rallentato molto quando da Torino ci siamo trasferiti in provincia di Cagliari.
Qui è tutto molto più tranquillo, ma ancora non ci basta e così stiamo cercando casa in campagna ;-)
(wow, tu faresti davvero un salto enorme... addirittura nell'atlantico!!)
Non è nemmeno facile far capire agli altri che la calma è meglio dell'agitazione, anche perchè si rischia di sembrare agli occhi degli altri degli scansafatiche...e se si va con troppa calma si rischia pure di diventarlo :-P
Bisogna imparare a rilassarsi quando l'agitazione non serve e a darsi da fare quando è necessari e quando ci si da da fare bisognerebbe farlo con serenità, perchè agitarsi non velocizza le cose.
A parole sembra tutto facile e attuabile, purtroppo quando ci si ritrova in mezzo al vortice degli impegni, non sempre si riesce a tenere la calma. :-/
@Vale sai che avevo in mente di citare la stessa canzone? Ahahahah!
RispondiEliminaIo invece mi rendo conto che in vacanza mi stresso un sacco perchè ho a casa DaddyBear e Belvetta che sono un continuo "e adesso cosa facciamo?"..."hai fatto questo?"..."hai fatto quest'altro?".
Io mi rilasso di più durante l'anno quando sono...ehm...fuori dalle balle!
Bisognerebbe sì, riuscire a portare un po' di vacanza nella vita di tutti i giorni... Io ci provo, ma non sempre mi riesce...
RispondiEliminaio ci provo a vivere ogni giorno con una cerca calma, poi non sempre è possibile, ma si sta decisamente meglio!! :-)
RispondiEliminaAnche qui sono d'accordo con te...la vita va presa con calma, nessuno ci corre dietro e se non rifacciamo il letto la mattina non veniamo fucilati all'istante, nè tantomeno se non laviamo i piatti subito dopo pranzo...devo dire grazie ai miei due anni in Spagna per aver capito che la nostra vita frenetica ci porta solo ad avere un infarto prima del tempo :)
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