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venerdì 2 luglio 2010

Lievito Madre: 1° step

Fare il lievito madre non è difficilissimo, bisogna però avere alcune accortezze e se tutto va bene, il risultato è davvero soddisfacente!!



Io stò preparando il mio, volete unirvi??

ecco come procedere...
-procuratevi un barattolo capiente (quello che utilizzo io è da due litri) preferibilmente nuovo e/o comunque ben lavato e possibilmente di vetro
-tre cucchiai di farina 00
-un pochino d'acqua (se quella di rubinetto sa troppo di cloro, meglio quella in bottiglia)
-un cucchiaino di miele, di zucchero o di yogurt al naturale (non sono indispensabili ma agevolano la fermentazione)
-una ciotola dove mescolare gli ingredienti
-un posticino dove riporre il barattolo tra un rinfresco* e l'altro, un posto caldo, lontano da pericoli (tipo mariti che vi buttano il barattolo...ahhaha) o da passaggi d'aria, l'ideale è dentro una credenza in cucina, magari sopra la cappa che c'è calduccio.






Prima di maneggiare gli ingredienti ricordatevi di lavarvi bene le mani, non starnutite e non tossite sopra l'impasto mentre lo lavorate, senò coltiverete batteri e non lievito!!

Versate nella ciotola tre cucchiai di farina, un cucchiaino di miele o zucchero o yogurt e versate l'acqua a filo mentre impastate, fino ad ottenere un impasto compatto ma morbido...come quello per la pizza... anzi, leggermente meno molle.
Se avete versato troppa acqua, "asciugate" l'impasto aggiungendo farina.


Non aggiungete sale all'impasto perchè il sale "ammazza" il lievito.

Fatte dell'impasto una pallina e inseritela nel barattolo, socchiudete col coperchio e riponete al calduccio.



Ora vi dovrete "scordare" l'impasto per qualche giorno...
Dovrà stare solo soletto almeno tre gioni, o comunque fino a quando noterete delle piccole bollicine nell'impasto

* Dopo qualche giorno si farà il primo rinfresco, cioè si aggiungerà altra farina e altra acqua per far crescere bene e rafforzare il nostro lievito, questo si deve fare quando si notano nell'impasto delle piccole bollicine...quindi non è detto che sia per tutti allo stesso momento, possono passare due giorni come quattro...dipende da tanti fattori.

Col tempo la pasta dovrà avere un odore acidulo, di fermentato, un odore "alcolico".
Non dovrà avere macchie di nessun colore, ne rosa, ne tanto meno verdi... se il vostro impasto dovesse avere delle macchie o un odore sgradevole, buttatelo via perchè significa che è contaminato.

E allora... buon "impastaggio" a tutti!
...ci si vede tra qualche gionro per il secondo step!!


(Stiamo facendo il lievito anche su "Mani In Pasta" il gruppo di face book... se ti va puoi unirti noi)

3 commenti:

  1. Dunque, mi ero scordata il lievito, sono andata a vederlo: era spaparagnato tutto sul fondo del barattolo, con mezzo centimetro di muffa sopra. Troppa acqua, suppongo... comunque aveva un odore molto lievitoso... riproverò! (sigh)

    rosa

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  2. ma e mai possibile che la maggior parte delle donne di oggi non hanno ne praticità ne perspicacia di capire come si fanno le cose....e poi vogliono la parità....si ma a cazzi loro!!!!

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  3. Anonimo....tutto bene???
    con chi ce l'hai??

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